A chi è rivolto
Familiari del defunto, o comunque chiunque debba comunicare la morte di una persona ai fini della redazione dell'atto di morte.
Denuncia ai fini dell'iscrizione del decesso nel registro di morte dello stato civile del Comune.
Familiari del defunto, o comunque chiunque debba comunicare la morte di una persona ai fini della redazione dell'atto di morte.
La dichiarazione di morte deve essere presentata nel Comune dove si è verificato l'evento, che si tratti di un ospedale, di una casa di cura, di un'abitazione privata o qualsiasi altro luogo all'interno del territorio comunale.
Se il luogo del decesso non è identificabile con certezza, l'atto di morte viene redatto nel Comune in cui il cadavere è stato deposto.
Se il decesso è avvenuto in casa o in altro luogo che non sia un ospedale o casa sdi cura, la dichiarazione di morte può essere resa:
Come prima cosa è necessario avvisare il medico necroscopico, che dopo 15 ore dal decesso provvederà all'accertamento di morte e compilerà il certificato di morte da consegnare all'Ufficio Stato Civile entro 24 ore dal decesso.
Se invece il decesso è avvenuto in ospedale o in una casa di cura, sarà il Direttore della struttura (o un suo delegato) a provvedere alla denuncia.
Nel caso in cui il decesso sia avvenuto all'estero, occorre comunicare il fatto al Consolato o all'Ambasciata Italiana, al fine di ottenere il nulla osta al rimpatrio della salma.
La denuncia di morte deve essere presentata, o comunque trasmessa, entro 24 ore dal decesso, di fronte ad un Ufficiale di Stato Civile del luogo in cui è avvenuto il decesso.
L'Ufficiale di Stato Civile, una volta in possesso della dichiarazione, redige l'atto di morte, dandone comunicazione al Comune di residenza e di nascita del defunto. Una volta redatto l'atto di morte l'Ufficiale rilascia l'autorizzazione al seppellimento o alla cremazione.
Per ulteriori contestuali autorizzazioni l'ufficio potrà richiedere: