Descrizione
La Regione del Veneto comunica l'avvio di un censimento riguardante i beni mobili registrati (BMR) privati danneggiati dall'evento alluvionale verificatosi ad Asolo il 16 maggio 2024.
A chi è rivolto l'avviso?
A tutti i cittadini di Asolo che, nel corso dell'alluvione del 16 maggio 2024, abbiano subito danni a propri beni mobili registrati (BMR).
Cosa si intende per beni mobili registrati?
Nel caso specificio si intendono tutti gli autoveicoli (auto, moto, rimorchi).
Quale documentazione è necessario presentare?
- Modulo di segnalazione danni.
- In caso di riparazione: scontrini, fatture o ogni documento fiscale che comprovi l'intervento. Non sono considerati i danni puramente estetici che non hanno compromesso la funzionalità del veicolo.
- In caso di rottamazione: pratica di demolizione + documentazione che attesti l'acquisto del nuovo mezzo.
Tutta la documentazione dovrà essere intestata al proprietario del veicolo e corrispondere al nominativo del cittadino che firma il modulo relativo alla segnalazione dei danni.
Ci sono dei limiti e/o requisiti particolari?
- Il modulo deve essere utilizzato unicamente per i beni mobili registrati, a esclusivo uso privato, e non per un utilizzo aziendale.
- I cittadini che segnaleranno il danno dovranno aver già provveduto a far riparare il veicolo o, in caso di rottamazione, aver provveduto ad acquistare un nuovo bene.
- I metodi usati per i pagamenti dovranno essere tracciabili ed eseguiti successivamente all'evento calamitoso.
- Non sono ammissibili a contributo i danni puramente estetici che non hanno compromesso la sicurezza e la funzionalità dei veicolo.
Modalità di presentazione della segnalazione:
Gli interessati dovranno presentare il modulo entro e non oltre martedì 15 luglio 2025 al Comune di Asolo con uno dei seguenti mezzi:
- via PEC all'indirizzo comune.asolo.tv@pecveneto.it
- via email all’indirizzo protocollo@comune.asolo.tv.it
- con consegna a mano all'Ufficio Protocollo o all'Ufficio Segreteria, negli orari di apertura degli stessi.
Si sottolinea che questa ricognizione non comporterà automaticamente il riconoscimento di un contributo ai danni subiti, ma servirà alla Regione per valutare il fabbisogno necessario ed effettuare le proprie valutazioni in merito agli eventuali stanziamenti attraverso fondi regionali che, in ogni caso, non potranno superare il 50% del danno ammissibile.